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AGGIORNAMENTO – EMERGENZA CORONAVIRUS: TUTTI GLI APPROFONDIMENTI.

1. INFORMATIVA SULLE MISURE IN VIGORE IN KENYA.

 I collegamenti aerei internazionali permangono attivi. Non è prevista la quarantena per i passeggeri provenienti dai Paesi (tra cui l’ITALIA) considerati a basso/medio rischio COVID, a condizione che siano muniti di un certificato di test COVID PCR negativo (tampone) e svolto non prima di 96 ore dall’arrivo in Kenya, non presentino una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi e non manifestino tosse persistente, difficoltà respiratorie o altri sintomi influenzali.

In tutti i luoghi e i mezzi di trasporto pubblici e privati continua ad essere obbligatorio l’uso di mascherine facciali e il distanziamento sociale di almeno un metro. E’ prevista una partecipazione limitata per matrimoni e cerimonie religiose. Il coprifuoco notturno precedentemente in vigore e’ stato abolito. L’apertura di bar e ristoranti e’ ora consentita fino alle 23.00.

Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute keniano (www.health.go.ke) o chiamare i seguenti numeri: +254 729 471 414, +254 732 353 535.

 

2. DISPOSIZIONI SUGLI SPOSTAMENTI DA E VERSO L’ITALIA

Si attira l’attenzione sulle disposizioni vigenti in Italia riguardanti gli spostamenti da e per l’estero per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 

https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html.

In particolare, non sono consentiti spostamenti per motivi turistici ma unicamente per comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

 

 

 3. INFORMATIVA COVID-19 KENYA

informativa covid-19 kenya

Raccomandazioni

• Indossare sempre la maschera protettiva in luoghi all’aperto e al chiuso in presenza di persone non conviventi.

• Mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

• Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o in assenza con soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

• Evitare i luoghi affollati, gli ambienti chiusi con scarsa ventilazione e la distanza ravvicinata.

• Garantire una buona ventilazione di ambienti chiusi, inclusi abitazioni e uffici.

• Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

• Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

• Non assumere farmaci antivirali e antibiotici, se non prescritti dal medico.

• Pulire le superfici con acqua e sapone o comuni detergenti neutri per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con soluzioni a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o alcol adeguatamente diluite.

Domande Frequenti

1. Devo viaggiare dal Kenya e la linea aerea/Paese di destinazione richiede il certificato di test COVID PCR negativo, a quali strutture/centri posso rivolgermi?

Il test può essere effettuato presso strutture quali:

Gertrude’s Children’s Hospital

International Organization for Migration – Nairobi

M.P Shah Hospital

The Aga Khan University Hospital

The Nairobi Hospital

Lancet

Path Care

• Malindi : Royal S.Peter Clinic, Casuarina Road – Malindi – Dr Rakesh +254 722 867437

 Si consiglia di informarsi anticipatamente presso gli appositi centri/laboratori locali per verificare quali siano i tempi per effettuare il test ed ottenere il relativo certificato.

 

2. Sono risultato positivo al COVID-19, cosa devo fare?

Si consiglia di mettersi subito in isolamento (possibilmente con utilizzo sala da pranzo, camere da letto e bagno privati) e di contattare il proprio medico. Si raccomanda di monitorare la propria temperatura .

 

3. Ho febbre, tosse, dolori toracici, diarrea, etc., cosa devo fare?

Se i sintomi sono moderati, si consiglia un continuo monitoraggio della temperatura e dell’ossigeno mantenendo sempre l’isolamento e di tenere il proprio medico aggiornato.

 

4. Ho febbre, tosse, dolori toracici, diarrea da più di 4 giorni

Dopo quattro giorni si consiglia di contattare il medico riferendogli i risultati del monitoraggio della temperatura e dell’ossigenazione e procedere con un test COVID-19.

 

5. Ho febbre alta e faccio fatica a respirare a chi posso rivolgermi?

Si consiglia di contattare immediatamente uno dei seguenti numeri HOT LINE per assistenza (indicati per ordine alfabetico):

HOTLINE GENERICO: +254 723 95 04 54

a. Gertrude’s Children’s Hospital – +254 110 92 32 00, +254 709 52 98 88, +254 20 720 6888;

b. Lancet – +254 726 83 93 41;

c. Mater Misericordiae Hospital – +254 722 62 31 10, +254 722 62 44 22, +254 732 16 30 00;

d. M.P Shah Hospital – +254 20 429 1100, +254 733 60 61 13, +254 722 78 33 50;

e. Pathcare – +254 733 33 35 52, +254 722 20 30 74;

f. The Aga Khan University Hospital – +254 709 93 17 00;

g. The Nairobi Hospital – +254 20 284 5000.

h. Malindi – Royal S.Peter Clinic, Casuarina Road, Malindi – Dr Rakesh +254 722 867437

6. Sono stato in contatto con un soggetto risultato positivo al coronavirus, cosa devo fare?

Si consiglia di mettersi subito in isolamento e di prendere contatto con il medico/struttura sanitaria per un primo consulto telefonico.

 

7. Una persona con cui convivo è risultata positiva al COVID-19, cosa devo fare?

La persona ammalata deve indossare una mascherina chirurgica per evitare di contagiare attraverso le goccioline respiratorie chi gli sta vicino. Anche i famigliari, che prestano cure alla persona con sintomi, devono indossare la mascherina anche nei momenti in cui c’è un contatto ravvicinato. In caso di febbre e sintomi influenzali, oltre a consultare il proprio medico curante e a non uscire di casa, occorre isolarsi dal resto delle persone con cui si vive.

Il contatto con la famiglia o con le persone che condividono la casa deve essere limitato all’essenziale (ad es. tenere il cibo fuori dalla porta) e comunque utilizzando sempre una mascherina.

 

8. Mi trovo attualmente all’estero e devo rientrare in Kenya dove sono residente/per motivi di lavoro/motivi di famiglia, cosa è richiesto?

Non è prevista la quarantena a condizione che i passeggeri provenienti dall’estero siano muniti di un certificato di test COVID PCR negativo svolto non prima di 96 ore dall’arrivo in Kenya. Il Certificato, qualora non già predisposto in inglese, dovrà essere munito di traduzione in tale lingua. I viaggiatori che facciano ingresso in Kenya sono tenuti a compilare previamente il modulo online di monitoraggio sanitario – reperibile a questo Link – necessario a generare un “QR code” che verrà recapitato agli interessati tramite mail o sul cellulare e andrà presentato in aeroporto ai controlli di sicurezza.

È obbligatorio che nel predetto modulo online venga inserito il numero del volo e del sedile/posto. Il codice QR dovrà essere mostrato all’arrivo insieme al certificato del test COVID PCR negativo. Entrambi questi requisiti sono obbligatori.

 

INFORMAZIONI UTILI

Per maggiori informazioni si prega di consultare i seguenti siti web:

Ministero della Salute del Kenya: Link o chiamare i seguenti numeri:

+254 729 47 14 14, +254 732 35 35 35.

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Link

Viaggiare Sicuri (a cura dell’Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale): Link

Ambasciata d’Italia – Nairobi: Link

Ministero della Salute: Link

Istituto Superiore di Sanità: Link

Organizzazione Mondiale della Sanità: Link

 

 

 4.AGGIORNAMENTO – NUOVO SISTEMA DIGITALE DI VERIFICA DEI TEST COVID

Le autorità del Kenya hanno lanciato un nuovo sistema online di verifica dei test COVID per i passeggeri in arrivo nel Paese, in vigore a partire dall’11 gennaio 2021.

I passeggeri in arrivo dovranno registrarsi ed entrare nel sito https://trustedtravel.panabios.org/ ; selezionare la voce “Check in” e scegliere il tragitto del proprio viaggio; caricare il proprio certificato COVID PCR negativo ed inserire le proprie informazioni di volo. La procedura serve a generare un codice “Trusted Traveler” alfanumerico ed in formato QR, che potrà essere richiesto in aeroporto.

Nelle more della piena operatività di questo nuovo sistema (e nel caso la procedura suesposta non vada a buon fine), si raccomanda comunque ai viaggiatori in arrivo in Kenya di avere con sé il proprio certificato negativo per test COVID PCR svolto non prima di 96 ore dall’arrivo in Kenya, tradotto in inglese.

Per i viaggiatori in partenza dal Kenya e diretti verso l’Italia, continua a non vigere l’obbligo di presentare un certificato COVID negativo, salvo che lo stesso non sia richiesto dalla compagnia aerea o dal Paese in cui si effettui il transito aeroportuale.

Ove tale circostanza si verifichi, i viaggiatori che effettuino un test COVID in uno dei laboratori autorizzati dal Governo del Kenya, riceveranno una mail e/o un SMS da PanaBIOS con delle istruzioni per generare online il proprio codice “Trusted Traveler” (ove ciò non avvenga dopo un certo lasso di tempo, si consiglia di contattare e sollecitare il laboratorio in cui si è svolto il test). Anche in questo caso, si raccomanda comunque di avere con se il proprio certificato cartaceo.

 

 

SI RACCOMANDA DI LEGGERE ATTENTAMENTE LE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLE MISURE RESTRITTIVE PREVISTE PER I VIAGGIATORI, AL SEGUENTE LINK:

https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html