Il 6 Maggio 2013 il Direttore dell’ “International Peace Support Training Centre” (IPSTC), Gen. Robert G. KABAGE, e il Generale di Brigata Sebastiano COMITINI, per i Carabinieri, hanno finalizzato un Accordo Tecnico Locale sull’assistenza all’attivita’ di formazione dell’Unione Europea (EUPST 2011-2013). La missione della delegazione dei Carabinieri e’ stata assistita dall’Ambasciata d’Italia, che ha organizzato a margine un programma di incontri con autorita’ keniote.
L’entrata in vigore dell’Accordo rende concreta ed effettiva l’attuazione di una sessione di formazione che avra’ luogo dal 16 al 26 settembre 2013, sotto l’egida dell’Unione Europea, presso il settore dedicato alla formazione della “Humanitarian Peace Support School” (HPSS), un centro dell’IPSTC presso Embakasi a Nairobi.
L’EUPST e’ la piu’ rilevante tra e iniziative della Gestione delle Crisi Civili mai concepite, a conduzione da parte dei Carabinieri (quale coordinatore del progetto di un consorzio composto da altri organismi pubblici di Francia, Paesi Bassi, Romania, Spagna e Collegio di Polizia Europea), che sono stati destinatari di fondi a valere sullo Strumento di Stabilita’ UE del Servizio Europeo di Azione Esterna.
L’esercizio consiste in 7 sessioni condotte in Europa (in Spagna, Francia, Paesi Bassi e Italia) e in Africa (Kenia e Cameroon) nelle quail 2.400 membri delle forze di polizia sia dell’UE sia extraeuropee facenti parte della Politica di Sicurezza e Difesa Comune, sia infine di Paesi dell’Unione Africana, approfondiscono le proprie capacita’ al servizio di operazioni di gestione delle crisi civili di UE, NU, UA o missioni analoghe. La formazione riguarda le seguenti aree tematiche: gestione del Comando, investigazione penale dei crimini di guerra, controllo della folla e delle rivolte, investigazioni forensiche, “special weapons and tactics” (SWAT), protezione ravvicinata, bonifica di ordigni espolisivi, aiuti umanitari, diritti umani e tutela della sicurezza, pari opportunita’ e protezione delle donne e delle fanciulle nell’ambito di operazioni di pace internazionali e operazioni di gestione delle crisi, procedure di cooperazione civili-militari, valutazione delle “best practices”.
Nell’ambito dell’esercizio che si svolgera’ in Kenia, e’ prevista la partecipazione di oltre 460 membri della forza di polizia, di cui 380 da Paesi africani, 20 da Paesi extra-UE che contribuiscono alla PESD, 6 da Paesi UE, e 55 Carabinieri con compiti di coordimanento. Il Kenia, quale Paese ospitante, fornira’ la parte preponderante degli effettivi.
Si trattera’ di un modulo di formazione intensivo effettuato in collaborazione con la Peace Support Operation Division dell’Unione Africana e con l’Unita’ di Pianificazione delle Standby Forces di Polizia dell’Africa Orientale, che svolge funzioni di formazione della forza di polizia che potrebbe essere dispiegata in operazioni analoghe.
Il forte impegno congiunto da parte dei Carabinieri e dell’IPSTC nel sostegno di tale modulo di gestione delle crisi civili raffoza non solo il loro ruolo nevralgico nel contesto delle operazioni di pace internazionali, ma consolida anche le eccellenti relazioni tra Italia e Kenia.
Tali eccellenti relazioni sono state ulteriormente approfondite in occasione dell’incontro tra il Generale Comitini, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Kenia Paola Imperiale, e l’Ispettore Generale della Polizia Nazionale keniota, nel quale sono state prospettate ulteriori forme di collaborazione tra le due forze nel campo della sicurezza.