Registrazione in Italia di una sentenza di divorzio pronunciata all’estero
ATTENZIONE – Nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014 è stato pubblicato il D.L.12.09.2014, n. 132 recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile.
Registrazione in Italia di una sentenza di divorzio pronunciata all’estero: una sentenza di divorzio pronunciata all’estero non è considerata automaticamente valida in Italia.
I documenti che occorrono per la trascrizione sono:
- la sentenza di separazione (Decree Nisi) e la sentenza passata in giudicato (Decree Nisi Absolute) – autenticati dal Ministero degli Affari Esteri del Kenya, Legal Division – Traduzione e legalizzazione dei documenti – Ambasciata d’Italia Nairobi
- la traduzione ufficiale delle sentenze – Servizi di traduzione – Ambasciata d’Italia Nairobi (esteri.it);
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio – istanza;
- una fotocopia di tutta la documentazione presentata.
Questi documenti debbono essere in copia certificata conforme con bollo autentico del Tribunale.
Se i documenti sono validi secondo la legislazione del luogo di emissione, l’Ufficio consolare provvede all’invio dei documenti al Comune italiano per la registrazione della sentenza.